MACCHINE FOTOGRAFICHE E COMPUTER 


Una macchina fotografica può essere collegata a qualunque computer?

Le varie macchine fotografiche digitali registrano le immagini su diversi supporti:
su un CD rom (l'affascinante modello della Sony, eccellente idea ma costosa...)
su dischetto magnetico (comodissimo, ma su pochi modelli e in declino a causa della scarsa capacità dei dischi...) 
su dischi magnetici tipo Iomega (poco diffusi)
ma normalmente registrano le immagini in una memoria RAM, che è riscrivibile un numero illimitato di volte, si carica e si scarica facilmente... ma ha un difetto: molti stick sono costosi. Le aziende tendono a corredare il modello con una RAM scarsa, e poi di chiedere all'utente di aumentarla con degli stick da comprare a parte.

In ogni caso, lo svantaggio maggiore della RAM sta nella necessità d "scaricare" periodicamente le immagini su un hard disk. Il costo della RAM è tanto elevato da rendere del tutto improponibile l'idea di conservarle su questo supporto. Cosa che invece può essere fatta con gli altri dischi e  dischetti, dal costo molto ridotto.

Lo scaricamento delle immagini può avvenire in diversi modi:

Il metodo classico consiste nel collegare fisicamente la macchina ad un cavetto che va al computer. I modelli oggi in commercio sono predisposti per essere collegati a connettori normalmente presenti sui computer. I connettori più usati sono di due tipi:

1-porta USB.
E' presente nei computer più recenti. E' relativamente veloce.

2 - porta RS 232
E' quella usata dai vecchi modem e dal mouse. Porta lenta, da usare solo per i computer più vecchi.

Quando si compra una macchina, è dunque bene verificare quali collegamenti offre e sceglierla anche in base al proprio computer? Parrebbe essere una buona idea, ma ormai si dovrebbe invece puntare sulla connessione USB, presente sui computer anche economici venduti negli ultimi anni.
Si rischia insomma di cambiare computer da un mese con l'altro e trovarsi con un collegamento obsoleto, anche se sempre compatibile...

Il collegamento non presenta difficoltà: anzi, in genere molti computer hanno degli apparecchi già collegati ad una porta USB: In questo caso basta staccare l'apparecchio (es modem, stampante...) e sostituirlo con la macchina fotografica. Per fortuna oggi molti di questi apparecchi hanno a loro volta una porta USB supplementare dove può essere inserito il cavo senza sconnetterli. Anche diversi computer portano un connettore USB sul frontale, in modo che si possa collegare il cavetto in modo veloce, senza spostare l'unità centrale.

Gli utenti più evoluti o coloro che usano molto la macchina potrebbero comprare un apposito lettore, da lasciare sempre collegato al computer. Quando si trasferiscono le immagini basta togliere la scheda RAM dalla macchine inserirla in questo lettore. Vi sono anche altre soluzioni che variano da macchina a macchina.
 
 

 


 

Figura 1 = Sopra, un connettore per la tastiera e uno 
per il mouse ( rs232) . Il connettore Rs323 più comune 
è invece a forma di trapezio e più grande. 
Sotto (nero) il rettangolo della conenssione USB, 
meglio visibile nella immagine n. 2 
(sotto questa disdascalia)

Figura 2 = Ecco un cavetto di collegamento 
tra fotocamera e computer. A destra il connettore 
per la camera, a sinistra quello per il Pc o per il Mac. 
L'USB è infatti uno standard comune.
 

Figura 3 = Ecco un connettore USB standard 
presente sul corpo di una macchina fotografica. 
Si collega al cavo, dalla parte opposta a quello 
dove vi è il connettore per il computer 
(si vedano le figure precedenti ).
 


 
quando si arriva a casa con la macchina fotografica....

1- per prima cosa si accende il computer e la macchina fotografica (magari si devono caricare le batterie...) 

2 - poi si collega il cavetto in dotazione con una presa USB sia al computer che alla macchina fotografica. Si introduce il disco di installazione fornito con la macchine e si installa il software.
 

3-si può staccare la macchina e provare a scattare alcune foto.

4-si collega la macchina al computer e si prova a scaricare le immagini. Il software installato aiuta. Non si tratta sempre di buon software, ma questo non è un problema che riguarda solo  le macchine fotografiche... La qualità del software è uno dei più gravi problemi dell'informatica dei nostri giorni. 

5-le immagini possono essere:
elaborate (con mille programmi, compresi quelli che di solito vengono forniti in dotazione alle macchine)
stampate (es. con la stampante a getto d'inchiostro)
inviate via Internet (es. come attach ad una e-mail)
registrate su CD-rom
e si possono fare molte altre cose ancora....
 

nota=di solito il cavetto è standard (ha un trapezio dalla parte dove va collegato alla macchina e un rettangolo piuttosto stretto dal lato computer, vedi figura a lato)  e facilmente reperibile nei normali negozi di software. 

Invece i programmi per trasferire le immagini possono essere molto critici. Quindi, quando si va in viaggio e si pensa di collegarsi ad un altro computer. è opportuno portarsi dietro il disco. Il disco a sua volta può essere smarrito o danneggiato, e a volte  rimpiazzarlo è una tagedia. Meglio allora farne una copia... e tenerne una a casa.

Vi sono degli accessori che possono facilitare il riversamento, come il "lettore di RAM" da lasciare sempre collegato al computer: si tolgie lo stick dalla macchina e lo si introduce nel lettore.. Ci possono essere anche feature legate alla scheda di espansione.
Ad esempio, le schede Compact Flash Lexar contengono un controller USB integrato. Con un  cavetto collegato alla porta USB di un sistema PC/Macintosh, il passaggio delle immagini contenute nella  RAM nella macchina fotografica può essere effettuato senza software particolare. 
 

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