Tutti prima o poi avranno desiderato di poter comandare al tempo. Ma ahimè siamo lontani dal poter intervenire sulla situazione metereologica a piacimento. In mancanza di meglio, ci si potrebbe anche accontentare di prevederla. Non è una cosa da poco, investire alcune centinaia di euro puntando su un week end di pioggia al mare o altrove è più dannoso economicamente che acquistare un televisore difettoso o una lavatrice che perde acqua dal giorno stesso in cui scade la garanzia.
Ci assicurano che (grazie ad uno sforzo economico e organizzativo colossale e a livello mondiale) si può prevedere il tempo con circa 5 giorni di anticipo.
E qui comincia la mia eresia: quando ho a che fare con i metereologi mi pare di avere a che fare con i cartomanti o gli astrologi.

Non lo dico a cuor leggero, ma per un motivo preciso. Si può discutere se gli astrologi azzeccano o meno il futuro. E si può discutere all’infinito. Una osservazione che secondo me taglia la testa al toro è una verifica sperimentale di questo genere: si prendano due, tre, quattro riviste di notevole importanza (per evitare la possibilità che gli oroscopi siano stati scritti dal praticante o dalla centralinista) e si confrontino le previsioni: si vedranno evidenti contraddizioni o per lo meno frasi sparate a casaccio: secondo una rivista tu che sei capricorno oggi avrai una visita che cambierà la tua vita (ho lavorato tutto il giorno in giardino e gli unici esseri viventi che ho incontrato sono stati pochi lombrichi e una farfalla cavolaia, e nessuno di questi ha cambiato al mia vita…) . Secondo un’altra rivista amore e denaro riceveranno un nuovo impulso… (in giardino non ho trovato né la donna della mia vita né una pentola piena di zecchini d’oro). Secondo un’altra rivista devo ripensare alle mie decisioni… E così via in un crescendo di frasi a tratti sconclusionate e a tratti surrealiste.

Qualcosa del genere –dicevo- mi succede quando vado a vedere le previsioni del tempo. Caspita, devo decidere se sobbarcarmi 200 Km e andare a passare un paio di giorni da mia madre in campagna perchè è bello, oppure andare al cinema con gli amici perchè piove a dirotto… Siamo all'inizio di giugno. Proviamo a guardare sul Corriere. Ed ecco il responso: ahi ahi ahi, la prospettiva non è incoraggiante: domenica a lunedì pioggia, ci sarebbe da metterci una pietra sopra. Però, non è detta l’ultima parola: vedo che sabato è una bella giornata, potrei partire venerdì, stare là sabato, e poi domenica (che piova se vuol piovere) subito dopo pranzo rientro in città. Nel dubbio provo a guardare anche su Yahoo: ahimè, qui la pioggia imperversa anche il sabato. E poi giù, diluvio domenica e anche lunedì. Chi avrà ragione tra il Corriere e Yahoo? Proviamo a fare lo spareggio con Repubblica! Dunque, dunque, ha ragione il Corriere, oppure Yahoo? Ehm ehm, secondo Repubblica non ha ragione nessuno dei due: un week end belle giornate di sole splendente, solo con qualche nuvoletta passeggera per poche ore di domenica… E poi ancora un lunedì splendido… Ma non doveva piovere a dirotto??? Insomma, io la smetto qui e mi accontento (per sapere se farà bello o brutto) di tirare in aria la monetina… magari la azzecco, che ne dite?

 

 

Ecco qui a lato un esempio di previsioni a breve termine , che dovrebbero essere più precise. Siamo sabato 23 luglio 2005,e guardiamo le previsioni per il giorno dopo, domenica. (si vedano le date in alto a sinistra in entrambe le figure).

Il Corriere è scoraggiante: piogge e temporali, e comunque coperto su tutta la Lombardia. Televideo è più ottimista: Bologna sereno, Milano sereno, Piacenza sereno... Cielo quindi terso e nitido, per lo meno nelle aree che il Corriere dava come novolose a tappeto.
Queste contraddizioni non sono un caso, in questi mesi abbiamo provato questa comparazione una dozzina di volte e sono la norma.
Quindi, affidabilità praticamente nulla.

METEREOLOGI E CARTOMANTI