Capitolo 1 - Le multe sono date alle persone sbagliate?

Percorrendo le strade della Lombardia, ci si trova per lo più a percorrere pessime strade, ma (qua e là) anche alcuni chilometri di un bel rettilineo, senza case né confluenze, ma con un inspiegabile limite di 50. E si rischiano pesanti sazioni.

NOTA = A scanso dei dubbi che potrebbero venire alle persone di buon senso, é bene specificare che le sanzioni non sono previste per chi ha messo quel limite idiota, ma a chi percorre ragionevolmente quei chilometri di strada rigorosamente diritta e extraurbana a 60 o a 70 all’ora.

I 50 all’ora piombano sulle strade all’inizio dei confini di ciascun Comune. E siccome tutto il territorio è coperto da qualche Comune, ecco che si trova a percorrere decine e decine di chilometri (come quelli che vanno da Bergamo a Boario Terme) in rigoroso limite di 50 anche dentro il bosco di Spinone o Ranzanico.
Per non parlare dei divieti di sorpasso: in quel tratto di strada (50 Km) vi erano due o tre possibilità di sorpassare qualche eventuale macchina agricola o motocarro, sono stati inglobati in assurde canalizzazioni che portano ai paesini più improbabili.

Si crede che ragionevolmente si possano percorrere decine di chilometri a trenta all’ora?
Non è che un esempio; i limiti arrivano quando meno uno se li aspetta, nei luoghi dove non hanno alcun significato, e non mi si dica che vigili e polizia tengono conto di questo: si mettono nei posti dove ragionevolmente le persone prudenti non hanno problemi ad andare ad una velocità adeguata, in modo da raccogliere una grande messe di multe.

Capitolo 2 – in segno di lutto per un bravo stilista bergamasco

La tangenziale est di Milano (che milioni di persone percorrono) è a tratti formata da leggere curve e dolci dossi, ma per molti chilometri scorre rettilinea a bella larga, con le sue tre corsie per senso di marcia più quelle di emergenza. C’era il limite (incomprensibile) di 100 all’ora. Un famoso stilista (infischiandosene in modo oltraggioso di questo limite, e viaggiando in una notte di pioggia forse a 130, forse a 150 all’ora) si è schiantato.

Per evitare il ripetersi di queste cose. a qualunque persona ragionevole sarebbe venuto in mente di reprimere coloro che vanno a 130, a 150 o a 160 all’ora sulla tangenziale. Neanche per sogno: il limite si è abbassato miracolosamente a 90.

Come dire che gli incidenti sulla tangenziale sono causati dalle punto o dalle uno che viaggiano a 95 chilometri all’ora…
Intanto continuano a sfrecciare automobili a 130, a 150 o a 160. Ma se vi fosse un controllo, pagherebbero per quelli anche coloro che vanno a 100 all’ora, su un bel rettilineo a tre corsie… Questo porre dei limiti assurdi è naturalmente la strada migliore per far considerare assurdi tutti i limiti, anche quelli ragionevoli.

Questa tecnica (pigliarsela con chi va ad una velocità ragionevole perché qualcuno va a velocità folle) speravo fosse limitata a dei funzionari inadeguati e ottusi, e invece per diapedesi la malattia si è diffusa, salendo a livello di ministero.

Costoro in che Paese vivono? Lo sanno che dei provvedimenti così mal studiati vengono poi mal interpretati e mal applicati? O (chissà mai) sono fuori dalla realtà che vivono i cittadini comuni?

Capitolo 3 - si chiamino Lunardi (centrodestra) o Bianchi (sentrosinistra)


Dimenticavo: per recuperare i punti persi si possono seguire dei corsi di rieducazione. Ma rispondete a a questa domanda: a cosa dev’essere rieducato chi viaggia a 60 all’ora nel bosco di Spinone, o a 100 all’ora sulla tangenziale di Milano? Dev’essere rieducato a seguire supinamente le angherie e l’ottusità dei burocrati?

Mi spiace, signori, ma questa è più roba da Romania di Ceausescu che non allo Stato che mi ero illuso di appartenere.

 

 

 


Appena si entra in un Comune, a pochi metri ecco un bel 50 e velocità controllata, anche se siamo in un bosco.

Dopo la curva delle figura la strada prosegue belle dritta, senza una casa nè a destra nè a sinistra. I 50 sono di rigore.

Ma dove sarà questo Ranzanico? Eccolo!!! Per toccare le sue case occorrerebbe prendere una stradina laterale e salire fino all'abitato.

La statale invece prosegue bella diritta e senza case fino al Comune successivo. Sempre con i 50 all'ora e velocità controllata!


 

 

 

 

 

<<< Vero Lunardi? Vero Bianchi, vero cara Melandri? Se uno percorre una strada come questa a 60 Km/h è un vero Kriminale, vero?


Non ditemi che sono abusi, o eccezzioni, perchè dimostrereste di non conoscere il Paese che governate: prima di fare una legge non dovete tener conto del contesto, dei comportamenti di queste autorità?

Se pensate che siano abusi e non siete d'accordo che sia da criminale percorrere questa strada a 60Km/h, dimostratelo e prendete dei provvedimenti, che limitino i luoghi dove vengono posti i limiti o almeno dando una multa di 250 euro al sindaco di Ranzanico, o chi ha ordinato quei cartelli.

 

(Nota=non ho tralasciato neanche un metro di strada, gli alberi che la fiancheggiano sono quelli visibili anche nella fig. precedente)
nota: l'esempio del rettilineo di Ranzanico posto su una statale che non passa neanche per il paese è solo un eempio qualunque: dalle segnalazioni arrivate ci sono dieci, cento "Ranzanichi", sparsi in tutta la Penisola, ovunque vi siano amministratori ingordi di soldi e con scarso senso di lealtà berso i cittadini.