La dieta non basta !

Quando uno si mette a dita scende di peso, ed in apparenza ottiene il risultato voluto. Ma questo può generare perfino dei problemi di salute. Ecco il perché la sola dieta non basta…

 

Quando una persona vuol dimagrire, puntualmente “si mette a dieta”. Non mangia quello che vorrebbe, riduce le calorie. Evita i grassi, riduce le porzioni, ed in effetti (se le misure sono sufficienti) inizia a scendere di peso.
Ma –eccoci al punto- questo non basta!
Qual è il problema, se si ottiene il risultato voluto (=ovvero, scendere di peso)?
In questo sito si dice invece continuamente che si deve sia ridurre le calorie quanto aumentare l’attività fisica, e si dice che le due cose devono essere sempre fatte insieme. Lo si dice continuamente, ma è un messaggio che a quanto pare non riesce a far presa sui lettori. Non ostante che lo si dica e lo si ridica, sempre mi si chiede: “devo mettermi a dieta…” E invece questa sola cosa non basta, e non solo: può essere addirittura controproducente per la salute.

Vediamo dunque di approfondire perché è importante fare tutte e due le cose insieme…

Se si aumenta l’attività fisica e si mangia quello che si vuole, il corpo chiede più energie e quindi semplicemente si mangia di più. Se invece ci si limita solo a mettersi a dieta, ecco che si scende di peso. Infatti l’aria non ingrassa, e se non si mangia, si dimagrisce.
Ma quando si scende di peso in questo modo, si “perde” insieme sia massa grassa che massa magra.


Quindi, si perde sia grasso che muscolo, senza che sia possibile che la riduzione di calorie possa agire in modo specifico su un tessuto o sull’altro.

L’unico modo per mantenere i muscoli e perdere solo il grasso consiste nell’esercitare contemporaneamente i muscoli, in modo che (anziché andare persi) tendano ad aumentare, o -almeno!- a restare allo stesso livello di prima…

E’ molto probabile che la persona che è scesa di peso non si mantenga in modo definitivo al peso raggiunto dopo il dimagramento. Ci saranno delle oscillazioni più o meno importanti. Questo vuol dire che quando si perde peso si sacrificano sia muscoli che grasso, quando si riprende peso il muscolo non aumenta (se le spese in attività fisica rimangono uguali) mentre aumenta il grasso.
Ed ecco quindi spiegato perché davanti a piccole oscillazioni anche piccole (mezzo chilo in più – mezzo chilo in meno…) si tende a far scendere la massa magra (i muscoli) e a far salire la percentuale di grasso dell’organismo. Aumentare il grasso non fa bene né ai fini estetici (il grasso tende ad accumularsi in certe parti del corpo e non lo rende armonioso, in particolare si sccumula sui fianchi alle donne e sulla pancia negli uomini) né (soprattutto) ai fini della salute. Paradossalmente è meglio qualche chilo di muscoli in più che una persona dimagrita ma che ha una percentuale di grasso superiore.

Anche solo perché i “muscoli in più” consumano naturalmente calorie anche solo per mantenersi in vita, e quindi permettono all’organismo di mantenere lo stesso peso anche mangiando di più. Una elevata percentuale di grasso spiega perché vi sono persone che mangiano relativamente poco ma non riescono comunque a scendere di peso: il muscolo consuma energie, il grasso no.

UN ESEMPIO

Proviamo a fare un esempio con dei dati un po' semplificati, giusto per essere chiari.

Immaginiamo che una persona si metta a dieta (senza aumentare l'attività fisica) e scenda di 5 Kg. Immaginiamo che di questi 5Kg totali persi a causa di minore alimentazione 3Kg persi siano di grasso e 2 di muscoli.

Col tempo questa persona non starà mai col peso preciso precisissimo: prima o poi potrebbe recuperare un etto, ma se recupera perchè la sua dieta non è ottimale non recupera muscolo, ma solo grasso. Che motivo ha il corpo infatti di "metter su muscoli" se non si fa attività fisica, ma ci si limita a introdurre un po' più di calorie?

Quindi dall'inizio ha perso 4,9 Kg, 2,9 Kg di grasso e 2 Hg di muscoli.
Immaginiamo che si rimetta a posto la dieta e perda di nuovo questo etto, e quindi perde di nuovo 5 Kili.
Ma perde di nuovo un po' di grasso e un po' di muscolo, e se prima o poi risale ancora di 1 etto recupera 1 etto di grasso, quindi 2,8 dall'inizio. Se andate avanti così vedete che basta andare avanti con una oscillazione minima (100 grammi alla volta) e in dieci oscillazioni il peso resta più basso che all'inizio (il peso totale resta a 5 Kg in meno!) ma si sono persi solo 5Kg di muscoli, e li si sono sostituiti con altrettanti 5Kg di grasso, che alla fine è aumentato in percentuale rispetto al peso totale del corpo!

 

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