Canon
a20
Una
macchina non recente, ma che appartiene ormai alla categoria dei “classici”.
Senza punte di eccellenza, ma con un equilibrio generale invidiabile. Visto
che sta per essere sostituita dal altri modelli, questa potrebbe essere
l’occasione per trovarne una a un prezzo del tutto conveniente…
Importante
comunque un confronto con la 2Mpixel più nuova in catalogo Canon,
che sarebbe la A40.
La
macchina non è recentissima, e soffre di qualche difetto dovuto
al design un po’ ingombrante e della dotazione di accessori ridotta letteralmente
all’osso. Ma può essere considerata (per qualità e scelta
delle funzioni) come un punto di riferimento tra le macchine di questa
fascia.
I
suoi pregi consistono insomma nella scelta delle funzioni veramente utili,
anche se non sempre sono facilmente accessibili: oggi si impiega il Joystick
per navigare nelle funzioni, qui per l’impostazione delle funzioni o la
scelta delle voci nei menu si usano pricipalmente due tasti direzionali
( verso destra e verso sinistra) più il pulsante “set” che funge
da convalida (OK).
L’ergonomia
(tolto l’ingombro) è buona, la qualità dell’immagine (dovuta
sia all’obiettivo che al sensore) può essere posta ai vertici della
categoria. Per una volta i tasti dello zoom sono ergonomicamente accettabili,
e se si vuole trovare un difetto questo consiste nel pulsante di accensione,
che va tenuto premuto a lungo e impedisce una visualizzazione dello stato
di accensione o spegnimento della macchina.
Lo
zoom è il classico 3X con un potenziamento digitale (dall’utilità
dubbia) fino a 7,5X. Le note dolenti riguardano le batterie. Da scartare
l’idea di poter usare quelle in dotazione (del tipo usa e getta) dalla
durata risibile e del tutto insufficienti alla situazione. Occorre
quindi sobbarcarsi la spesa di un set di batterie ricaricabili (di almeno
1700mA) e del relativo caricabatterie.
Posta
la necessità ineludibile dell’acquisto di batterie ricaricabili,
questa soluzione offre per lo meno una consolazione: si può pensare
che (in caso di necessità) si può fare qualche scatto anche
con le batterie acquistate nei vari supermercati. Inoltre occorre anche
comprare una flash card ragionevole, perché anche in questo caso
quella fornita in dotazione (da soli 8M) può giusto servire come
riserva nei casi disperati. Ma per andare in giro a fare foto con una macchina
da 2 Mega Pixel ci vuole ben altro.
Mentre
questo test viene messo in linea, è uscito il modello che dovrebbe
prendere il posto di uesto, la A40. Abbiamo confrontato
con cura le immagini, che hanno la stessa risoluzione (si tratta sempre
di 2Megapixel) e sono prodotte da macchine del tutto simili come aspetto
e rpestazioni dichiarate.
Che
dire? Conviene cercare qualche vecchia A20 ad un prezzo di fine serie o
puntare alla A40?
La
domanda è in qualchemodo importante perchè potrebbe essere
messa in questi termini: è vro che si cambia modello solo per ragioni
di marketing e quelli di prima sono uguali?
La
risposta è stata meditata a lungo: anche la A20 produce delle belle
immagini, spesso identiche a quelle della A40. Ma in diverse circostanze
la A40 risulta all'altezza della situazione, mentre la a20 soffre di un
sistema di controllo dell'esposizione meno raffinato. Quindi, sì
a molte foto, ma non per tutti i casi. In interno, in condizioni difficili,
in casi in cui la messa a fuoco è difficile, ebbene, le immagini
della A40 possono risultare sensibilmente migliori.
Senza tener conto che sulla A 40 vi sono più
possibilità di intervento, ovvero si possono effettuare delle regolazioni
manuali più raffinate.
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L'aspetto
estetico e le dimensioni sono identici a quelli della A10 (sotto), da cui
differisce solo per la definizione e piccoli altri dettagli.In effetti
la A20 puà essere considerata la versione della A10 potenziata con
un sensore da 2 Mpixel al posto di uno da 1M.
PRO E CONTRO
La
cosa che ci è piaciuta di più di questa macchina è
l’equlibrio generale delle funzioni e la qualità dell’immagine.
Le cose che sono piaciute di meno sono:
1-la
memoria in dotazione del tutto insufficiente (compact flash da 8M)
2-le
batterie: è del tutto indispensabile ricorrere a batterie ricaricabili
e caricabatterie.
3-Il
sofware in dotazione (soprattutto zoom browser) è macchinoso e poco
comprensibile. Per giunta, rischia di impestarvi il computer perché
di difficile disinstallazione.
Ma
per lo meno vengono forniti dei software “importanti”: la versione light
di Photoshop (un punto di riferimento nell’ambito dell’elaborazione e gestione
delle immagini) e Potodeluxe.
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