la patologia - dieta e reni
Il rene filtra molte sostenze presenti nel
sangue, e le elimina con l'urina.
Provvede anche a costituire una parte importante di quel complesso sistema
che regola il pH del sangue assieme alla respirazione e alla riserva
alcalina; per questo viene studiato anche per i meccanismi che regolano
lo sforzo e l'allenamento.
Ha anche una funzione regolatrice della pressione sanguigna. Molte sostanze
(e tra queste l'acqua) diffondono liberamente dal sangue al filtrato
renale, ma parte di queste (assieme a grande parte dell'acqua) vengono
recuperate con un meccanismo attivo.
Quindi, contrariamente a quanto molti credono, il
rene sano "lavora di più" se si produce poca urina,
perchè deve concentrare molto. Il suo lavoro viene facilitato se
si beve molta acqua o liquidi ipotonici (con pochi sali, si veda la parte
dedicata all'acqua e ai reni o quella dedicata alle
acque minerali ).
La dieta che tiene conto dei problemi renali deve naturalmente essere vista
in base al problema stesso.
1 - NEFROSI
Vi sono alcuni casi (nefrosi)
in cui la dieta di sovrappone a quella dell'ipertensione, e deve essere
iposodica. Per questa dieta, si vede la pagina dedicata all'ipertensione
e quella dedicata alla dieta iposodica.
2 - I CALCOLI
Per quel che riguarda la dieta
relativa ai calcoli dei reni o delle vie urinarie,
si vedano le pagine apposite, dedicate a questa patologia specifica e alle
acqua minerali.
3 - L' INSUFFICIENZA RENALE
L'insufficienza renale può
essere acuta o cronica. Nel primo caso il paziente va ospedalizzato o comuque
sottoposto ad un intervento specialistico, e quindi la dieta relativa esula
dai compiti di questo sito. Anche la dieta per l'insufficienza renale cronica
va naturalmente impostata da uno specialista, che deve seguire con cura
il paziente. Ma si possono dare delle indicazioni generali.
1-L'APPORTO DI LIQUIDI
- Se il rene ha perso la sua capacità
di concentrare le urine occorre provvedere ad aumentare l'introduzione
di acqua, in modo da compensarne la perdita ed evitare che il paziente
si disidrati, o che i sali tenuti in sospensione critica precipitino (calcoli,
ecc).
2-ELETTOLITI -
Se vi sono edemi si ricorra alla dieta iposodica (vedi l'apposita pagina
cliccando qui) Se c'è troppo potassio si deve
ricorrere ad una dieta povera di questo elemento. Spesso i sali dietetici,
quelli " a basso contenuto di sodio" lo sostituiscono con potassio,
e quindi occorre stare molto attenti. Occorre stare attenti perchè
a volte vengono dati proprio per la dieta iposodica (vedi sopra).
Spesso si devono aggiungere anche calcio ( e vit.D) e può essere
necessario ridurre il fosforo. 3-APPORTO PROTEICO
- Si dovrebbero dare molte proteine
ad elevata biodisponibilità (o cosiddette "nobili"), ovvero
quelle provenienti da latte, uova e carni. Limitare l'apporto proteico
derivato dai vegetali: Si dovrebbe mantenere un apporto di proteine
elevato. Se la creatinina è alta (intorno al doppio del normale) mantenere
l'apporto di proteine molto alto (1 gr per ogni Kg di peso corporeo
del paziente). Ma anche la composizione di questo apporto dovrebbe essere
dunque sbilanciata a favore delle proteine di derivazione animale (tipo: 2/3
derivate da latte, uova e carne o pesce e 1/3 dai vegetali).
4-GLI ALTRI COMPONENTI
- Si mantenga la solita proprozione: 40% dell'apporto
fornito dai grassi (come al solito provilegiare quelli insaturi, vedi le
pagine relative) e il rimanente (il 50%) dai glucidi (dolci,
farinacei, pane, pasta ecc.)
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